“Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 febbraio 2023, n. 18, di attuazione della direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano”.
Novità
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 155 del 4 luglio 2025 il Decreto legislativo 19 giugno 2025, n. 102, che dà attuazione alla Direttiva (UE) 2020/2184 sulla qualità delle acque destinate al consumo umano.
Obiettivo
L’obiettivo del decreto è garantire un elevato livello di protezione della salute umana, migliorando l’accesso all’acqua potabile, la qualità delle forniture, la trasparenza informativa e la gestione delle risorse idriche in un’ottica di prevenzione e sostenibilità.
Il testo introduce nuovi parametri di qualità per le acque, rafforza l’approccio basato sul rischio lungo tutta la filiera (dalla captazione al punto di utenza) e prevede misure per l’informazione e la partecipazione attiva dei cittadini.
Struttura
Il decreto è strutturato in sei capi e 35 articoli, con quattro allegati tecnici, e abroga integralmente il precedente D.Lgs. 31/2001.
I temi trattati includono:
definizioni e ambito di applicazione,
requisiti di qualità,
obblighi dei gestori,
controlli ufficiali,
criteri per l’approvvigionamento idrico,
informazioni agli utenti e accesso equo all’acqua,
promozione dell’uso consapevole della risorsa,
formazione e sanzioni.
Sono previste importanti innovazioni, tra cui un maggiore coinvolgimento delle autorità sanitarie, ambientali e di regolazione, e una più chiara definizione dei ruoli tra soggetti gestori e pubbliche amministrazioni.
Il decreto prevede inoltre l’adozione di uno o più decreti ministeriali attuativi, per definire in dettaglio i valori parametrici, le modalità di valutazione del rischio e le misure per l’accesso universale all’acqua.
Entrata in vigore
Il provvedimento, che interesserà tutte le imprese, entrerà in vigore il 19 luglio 2025.