Il 21 maggio 2025 l’INAIL ha pubblicato il Piano triennale per la prevenzione 2025–2027, documento strategico che definisce le priorità e gli indirizzi operativi per la promozione della salute e sicurezza sul lavoro.
Elaborato dalla Direzione centrale prevenzione, il Piano si colloca nel quadro normativo del D.Lgs. 09 aprile 2008, n. 81, e in coerenza con il Piano nazionale della prevenzione 2020–2025.
Obiettivo e struttura
Il documento si propone di rafforzare la cultura della prevenzione e promuovere un approccio sistemico, integrato e partecipativo, coinvolgendo istituzioni, parti sociali, imprese e lavoratori. Per raggiungere tali obiettivi, il Piano è articolato in sei linee di intervento principali.
1a linea
La prima linea d’azione riguarda la promozione della cultura della prevenzione, con l’obiettivo di diffondere consapevolezza sui rischi e favorire comportamenti sicuri attraverso campagne, materiali divulgativi e iniziative educative.
2a linea
La seconda linea è rivolta al supporto alla qualificazione delle imprese, in particolare le micro, piccole e medie imprese, incentivando l’adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza e sostenendo l’accesso a risorse tecniche e finanziarie.
3a linea
La terza linea promuove interventi integrati a livello territoriale, in sinergia con enti locali, ASL e altri attori del sistema prevenzione, per realizzare azioni mirate ai bisogni delle comunità lavorative locali.
4a linea
La quarta linea riguarda la promozione dell’innovazione tecnologica, favorendo l’adozione di soluzioni avanzate – come sensori, dispositivi indossabili e intelligenza artificiale – per la valutazione e gestione dei rischi.
5a linea
La quinta linea di intervento si concentra sul rafforzamento della capacità di prevenzione nei settori prioritari, individuati in base ai dati infortunistici ed epidemiologici, come edilizia, agricoltura, logistica e sanità.
6a linea
La sesta linea è dedicata allo sviluppo delle competenze professionali, con programmi formativi rivolti sia ai lavoratori sia agli operatori della prevenzione, per sostenere l’aggiornamento continuo e la professionalizzazione del settore.