L'INAIL ha pubblicato il factsheet intitolato “Le nuove competenze e le soft skill nell’era digitale”, messo a disposizione il 4 settembre 2025 sul proprio sito istituzionale.
Il documento esamina in maniera approfondita gli effetti delle grandi transizioni tecnologica, ecologica e demografica sul mondo del lavoro, con particolare attenzione all’evoluzione delle competenze richieste e ai rischi emergenti per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
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Nel nuovo contesto lavorativo, fortemente influenzato dall’intelligenza artificiale, dall’automazione e dal lavoro da remoto, diventa sempre più essenziale sviluppare competenze trasversali come il pensiero critico, la flessibilità, la resilienza e la capacità di adattamento.
Il documento evidenzia come la digitalizzazione, pur offrendo opportunità di crescita e miglioramento, introduca nuovi rischi, soprattutto di natura psicosociale e organizzativa, che richiedono una gestione consapevole e una formazione mirata.
In tale ambito, la formazione continua e il lifelong learning diventano strumenti strategici per affrontare i cambiamenti, attraverso l’impiego di metodologie innovative come microlearning, mobile learning, realtà virtuale e aumentata.
Il factsheet propone anche un’analisi delle competenze in più rapida crescita secondo il World Economic Forum e sottolinea la necessità di combinare abilità tecniche con soft skill. Inoltre, viene presentato il contributo del progetto Tradars (Inail – Sapienza Università di Roma), finalizzato all’analisi dei rischi emergenti in ambienti digitalizzati e allo sviluppo di strumenti di autovalutazione per rafforzare la resilienza organizzativa.
Il documento si conclude con un appello alla collaborazione tra istituzioni, imprese e mondo della formazione, per sviluppare strategie di upskilling e reskilling inclusive e sostenibili, in grado di promuovere l’occupabilità e il benessere organizzativo nel lungo periodo.
Factsheet: Le nuove competenze e le soft skill nell'era digitale