5/6/2023

Rifiuti

RIFIUTI: emanato il Decreto sul RENTRI

Tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico

Con il D.M. 04 aprile 2023, n. 59 (pubblicato nella G.U.R.I. del 31 maggio 2023, n. 126), il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), definisce la disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti, come previsto dall'art. 188-bis del D.Lgs. 152/2006.

Il Decreto attua le previsioni istituite dall'art. 06 del D.L. 14 dicembre 2018, n. 135 (convertito, con modificazioni, dalla L. 11 febbraio 2019, n. 12). Esse prevedono l'attivazione di un sistema di tracciabilità dei rifiuti, che integra gli adempimenti previsti dagli art. 189, 190 e 193 del D.Lgs. 152/2006 in un Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI).

Titolo provvedimento

D.M. 04 APRILE 2023, N. 59 DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA (MASE)

“Regolamento recante: "Disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti ai sensi dell'articolo 188-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152"”.

Soggetti Obbliganti

L’obbligo di iscrizione al RENTRI e l’avvio dell’operatività per le imprese sarà scaglionata, secondo le seguenti tempistiche:

Dal 13/02/2025

Enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi e tutti gli altri soggetti diversi dai produttori iniziali (trasportatori, intermediari, impianti di destinazione).
Numero dipendenti: > 50 (per i produttori iniziali)

Dal 14/08/2025

Enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.
Numero dipendenti: > 10

Dal 13/02/2026

Rimanenti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi.
Numero dipendenti: fino a 10

Tempistiche

Dal 15 dicembre 2024 sono abrogati i modelli cartacei stabiliti dal D.M. n. 145/1998 (registro c/s rifiuti) e D.M. n. 148/1998 (formulario di identificazione rifiuto).

Da ciò ne deriva che dovranno essere adottati un nuovo modello di registro cronologico di carico e scarico rifiuti e un nuovo modello di formulario di identificazione rifiuto con gli strumenti di autenticazione digitale di accesso telematico alla apposita applicazione RENTRI, ovvero attraverso il proprio programma gestionale rifiuti dialogante con RENTRI.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (cd. MASE) entro 180 giorni dalla pubblicazione del presente decreto dovrà in particolare definire, con specifici decreti direttoriali:

- le modalità operative per assicurare la trasmissione dei dati al RENTRI e il suo funzionamento,
- le istruzioni per l’accesso e l’iscrizione da parte degli operatori al RENTRI,
- i requisiti informatici per garantire l’interoperabilità del RENTRI con i sistemi informatici adottati dagli operatori
- le modalità di compilazione dei nuovi modelli di registro cronologico di carico e scarico rifiuti e di formulario di identificazione rifiuto.

Entrata in vigore

Il presente Decreto entra in vigore il 15 giugno 2023.

Vista l’importanza e la complessità dell’argomento trattato seguiranno ulteriori approfondimenti.

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Autore

Ecoricerche s.r.l.

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