Gestione dell'aggressività

La possibile aggressività di pazienti, utenti e familiari, rappresenta un rischio rilevante per i lavoratori che operano in ambito sanitario e socio sanitario. Il corso ha l'obiettivo di informare sui rischi derivanti dai comportamenti aggressivi e fornire strumenti verbali, comportamentali per prevenirli; sono previste inoltre attività pratiche finalizzate a imparare a contenere la persona aggressiva per la tutela della propria salute e sicurezza.

Attestato di partecipazione che viene inviato all'indirizzo mail indicato in fase di iscrizione entro qualche giorno dal termine del corso.

Parte teorica

Aspetti teorici del programma (che si sviluppano all’interno dell’attività pratica):

• introduzione del corso e delle sue finalità;

• atteggiamenti fisici e mentali utili per prevenire una possibile aggressione;

• concetto di gelo mentale e di cosa fare / non fare in caso di aggressione;

• concetto di reazione immediata intelligente;

• imparare ad usare il corpo prima della mente e ri-programmare il corpo stesso;

• le insicurezze e il concetto di paura;

• l’importanza della postura;

• Avere fiducia in se stessi e coscienza che esiste un problema da risolvere, l’aggressore.

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Parte pratica

Tecniche antiaggressione:

• come eseguire un semplice pugno a martello e una palmata;

• studio delle presa al polso singola, da posizione frontale, da dietro e camminando;

• studio delle presa al polso doppia, con blocco delle braccia, da posizione frontale, da dietro e camminando;

• studio della presa alla gola, da posizione frontale, da dietro e camminando. In spazio aperto e a muro;

• studio della presa doppia alla gola, da posizione frontale, da dietro e camminando. In spazio aperto e a muro;

• studio delle prese alla spalla (singola e doppia), da posizione frontale, da dietro e camminando;

• studio della presa “dell’orso” con occlusione arti superiori, da posizione frontale, da dietro e camminando;

• studio della presa a “ghigliottina”, da dietro e camminando;

• breve cenno sul lavoro a terra e le cadute;

• uso di armi occasionali in caso di “estrema necessità” (chiavi di casa, giornale, ombrello, etc..