Direttiva delegata (UE) 2025/1801, del 23 giugno 2025
“Direttiva delegata (UE) 2025/1801 della Commissione, del 23 giugno 2025, che adegua al progresso scientifico e tecnico gli allegati I e II della direttiva (UE) 2022/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a procedure uniformi in materia di controllo dei trasporti su strada di merci pericolose”.
Novità
Il 13 ottobre 2025 è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea la Direttiva delegata (UE) 2025/1801 della Commissione, adottata il 23 giugno 2025, che adegua al progresso scientifico e tecnico gli allegati I e II della direttiva (UE) 2022/1999, relativa a procedure uniformi per i controlli su strada del trasporto di merci pericolose.
Il provvedimento si fonda sul collegamento tra la direttiva 2022/1999 e la direttiva 2008/68/CE, che applica nell’Unione europea le disposizioni dell’Accordo ADR sul trasporto internazionale di merci pericolose su strada. In seguito alle modifiche apportate a livello ADR, era necessario aggiornare le procedure di controllo e la classificazione delle infrazioni per mantenerne la coerenza normativa.
La direttiva sostituisce integralmente gli allegati I e II del testo previgente:
il nuovo allegato I presenta una lista di controllo dettagliata da utilizzare durante le ispezioni su strada, con riferimenti puntuali alle disposizioni dell’ADR;
il nuovo allegato II aggiorna la classificazione delle infrazioni in tre categorie di rischio (I, II e III), in base alla gravità dei pericoli per la salute umana e l’ambiente.
Argomenti
Tra gli argomenti trattati figurano:
- la responsabilità dei diversi operatori della catena del trasporto (mittente, trasportatore, destinatario, caricatore, imballatore, operatore di cisterne, scaricatore),
- la corrispondenza con il regolamento (UE) 2016/403 in tema di onorabilità professionale,
- l’allineamento delle categorie di infrazione alle pratiche di controllo e alla reportistica annuale obbligatoria verso la Commissione.
Entrata in vigore
Gli Stati membri dovranno recepire le disposizioni entro il 23 giugno 2026, applicandole a decorrere dal 24 giugno 2026.