Il 30 maggio 2025 l’INAIL ha pubblicato un nuovo fact sheet, a cura del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale, che approfondisce il tema delle differenze di sesso e di genere nell’esposizione professionale ad agenti chimici sensibilizzanti cutanei.
Il documento si inserisce nel quadro normativo europeo, in particolare del regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP), e si ricollega anche alla proposta di restrizione avanzata da Francia e Svezia nell’ambito del regolamento REACH per ridurre la presenza di sensibilizzanti cutanei in prodotti tessili e in cuoio.
Documento
Il fact sheet illustra i meccanismi fisiopatologici della sensibilizzazione cutanea e riporta evidenze scientifiche che mostrano differenze significative tra uomini e donne sia dal punto di vista biochimico e ormonale, sia per quanto riguarda le condizioni sociali e lavorative.
I dati epidemiologici indicano che le donne sono più frequentemente colpite da dermatiti allergiche da contatto, specialmente in professioni che comportano lavoro “umido” come parrucchiere, infermiere e operatrici sanitarie. Anche l’esposizione al nichel mostra una maggiore incidenza nelle donne, fenomeno che studi recenti hanno ricollegato a fattori culturali come l’uso precoce di orecchini e piercing.
Il documento evidenzia come la valutazione dei rischi professionali debba includere:
l’analisi delle differenze di genere e sesso,
raccomandando l’adozione di misure di prevenzione e protezione mirate,
e un’accurata sorveglianza sanitaria da parte del medico competente.
Questa attenzione è essenziale per prevenire la fase di sensibilizzazione e per identificare tempestivamente eventuali effetti clinici in soggetti già sensibilizzati.
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