Il 30 luglio 2025 l’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group) ha formalmente accolto con soddisfazione la raccomandazione della Commissione europea sullo standard volontario di rendicontazione di sostenibilità per micro, piccole e medie imprese (VSME – Voluntary Sustainability Reporting Standard for SMEs).
Obiettivo
Lo standard VSME, elaborato da EFRAG e consegnato a Bruxelles nel dicembre 2024, è stato raccomandato dalla Commissione con l’obiettivo di ridurre l’onere amministrativo per le PMI che non rientrano nel perimetro obbligatorio della Direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), ma che possono comunque essere sollecitate a fornire informazioni ESG dai partner di filiera, istituzioni finanziarie o grandi imprese.
Moduli
Il VSME è organizzato su due moduli:
il modulo base, con 11 indicatori ambientali, sociali e di governance essenziali, destinato anche alle microimprese (meno di 10 dipendenti),
e il modulo completo, con 9 ulteriori informazioni richieste da investitori e grandi aziende, quali obiettivi climatici, informazioni sui diritti umani, correttezza di governance e politiche etiche.
Novità
Secondo EFRAG, lo standard garantisce proporzionalità e usabilità, allineandosi ai contenuti degli ESRS ma riducendo significativamente i dati richiesti.
Nella dichiarazione ufficiale del presidente Patrick de Cambourg, si sottolinea che il VSME rappresenta un equilibrio efficace tra rilevanza di mercato e semplicità, invitando enti finanziari e grandi imprese a basarsi su di esso per le richieste di dati ESG ai fornitori.
Sul piano digitale, EFRAG ha già reso disponibili una serie di strumenti a supporto della futura adozione: un template excel interattivo, una tassonomia XBRL e un convertitore open source per generare report machine readable ‑ utili per un ecosistema di piccole imprese che desiderano migliorare la loro resilienza e accesso al capitale sostenibile.
Maggiori informazioni: EFRAG