È disponibile dal 13 novembre 2025 la nuova norma UNI 11997:2025, che definisce un metodo di analisi per determinare la presenza e la quantità di materiali ceramici e inerti - ossia materiali non organici, non metallici e non vetrosi - nella sabbia di vetro.
Dettagli e obiettivo
In dettaglio, la norma si applica primariamente a granella di vetro di dimensioni inferiori a 1 mm, ma è prevista anche la possibilità di estendere il metodo analitico a granella di vetro compresa tra 1 mm e 5 mm.
L’obiettivo è offrire un riferimento tecnico uniformato per il settore del riciclo e del riutilizzo del vetro: grazie a UNI 11997:2025, operatori, laboratori e realtà produttive hanno a disposizione una procedura standardizzata per verificare la purezza della sabbia di vetro — fondamentale per assicurarne qualità, sicurezza e compatibilità nei processi di lavorazione o riciclo.
La norma rappresenta un aggiornamento rispetto alla precedente prassi operativa (in particolare la UNI/PdR 31:2017 “Sabbia di vetro – Metodo per la determinazione del contenuto di materiale inorganico estraneo al vetro”) e mira a rispondere alle esigenze di maggiore rigore e affidabilità nelle analisi.

