Il 4 luglio è stato pubblicato il Rapporto SNPA “Il clima in Italia nel 2024” che illustra i principali elementi che hanno caratterizzato il clima nel corso del 2024 e le variazioni del clima in Italia negli ultimi decenni, anche nel contesto climatico globale ed europeo, analizzando i valori medi e i trend delle principali variabili idro-meteo-climatiche e i loro valori estremi.
Inoltre, fornisce approfondimenti sul clima a scala nazionale, regionale e locale, e sugli aspetti e sugli eventi idro-meteorologici e meteo-marini più rilevanti e più critici che si sono verificati nel corso dell’anno.
Sintesi
Il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato in Italia dal 1961, con una temperatura media superiore di +1.33 °C rispetto alla media climatica 1991–2020.
Questo incremento è stato particolarmente marcato nelle temperature minime giornaliere, che hanno toccato un nuovo record di +1.40 °C, superando anche il valore del 2023. Tutti i mesi dell’anno sono risultati più caldi del normale, ma in particolare febbraio ha segnato un’anomalia di ben +3.15 °C, seguito da agosto e luglio.
Estremi termici
Confermano questo riscaldamento: il 2024 ha avuto un numero record di notti tropicali (cioè con temperatura minima ≥ 20 °C) e giorni torridi (temperatura massima ≥ 35 °C), mentre i giorni con gelo sono stati tra i più pochi di sempre. La temperatura del mare, poi, ha raggiunto il suo massimo storico, con un’anomalia di +1.24 °C, soprattutto nei mesi di luglio e agosto.
Precipitazioni
Il quadro è stato molto variabile: a livello nazionale si è registrato un +8% rispetto alla media, ma con una forte differenza tra Nord e Sud. Il Nord ha vissuto un anno molto piovoso, secondo solo al 2014, mentre il Sud e le Isole hanno sofferto per la siccità, con un deficit del 18%.
Siccità
Nelle regioni centro-meridionali e nelle Isole maggiori la siccità è stata più frequente. La Sicilia, ad esempio, è passata da una condizione di siccità media a severa già a febbraio, e non ha più avuto miglioramenti per il resto dell’anno. Alcune aree, come la Sicilia e la Sardegna, hanno avuto anche oltre 140 giorni consecutivi senza piogge. Secondo gli indici climatici, quasi la metà del territorio italiano è stata colpita da siccità moderata o estrema durante l’anno.