In attesa della Relazione annuale del presidente di metà anno, che includerà l’analisi consolidata dell’andamento di infortuni e malattie professionali nel quinquennio 2018-2022, il nuovo numero del periodico Dati Inail, curato dalla Consulenza statistico attuariale (Csa), approfondisce i dati provvisori dell’ultimo anno, frutto delle rilevazioni mensili delle denunce presentate all’Istituto.
IN EVIDENZIA
- si registra l'aumento del 25,7% rispetto al 2021 e del 8,7% rispetto al 2019 (ultimo anno disponibile prima della pandemia Covid-19);
- gli infortuni sono in aumento in quasi tutti i settori produttivi, e in particolare partire nella sanità e assistenza sociale (+113,1%) e nel settore trasporto e magazzinaggio (+79,3%);
- i casi mortali sono in calo sul 2021 (nel 2022 sono stati denunciati 1.090 morti sul lavoro, 131 in meno dell'anno precedente) e in linea con il 2019 (un caso in più nel 2022);
- il calo degli infortuni mortali nel 2022 riguarda in modo significativo i decessi avvenuti in occasione del lavoro (scesi dai 973 del 2021 ai 790 del 2022, grazie alla significativa minor incidenza delle morti da contagio da Covid-19), mentre sono in aumento del 21% gli infortuni mortali in itinere.
Analogalmente in aumento le denunce di malattia professionale, che sono state 60.774 (+9,9%). Di queste, circa 39mila riguarda il sistema osteo-articolare.
Documento completo: Dati INAIL gennaio 2023
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