È stato pubblicato il 23 luglio 2025 sul sito dell’ISPRA il nuovo “Rapporto Rifiuti Speciali – Edizione 2025”, contenente i dati aggiornati alla produzione e gestione dei rifiuti speciali nel 2023. Il rapporto è redatto dal Centro Nazionale dei Rifiuti e dell’Economia Circolare dell’ISPRA ed è previsto dal D.Lgs. 152/2006, che attribuisce all’Istituto il compito di elaborare le informazioni ufficiali sui rifiuti, anche a supporto dell’Unione Europea.
Il documento fotografa l’evoluzione della gestione dei rifiuti speciali e permette di monitorare gli obiettivi del Green Deal europeo e le strategie nazionali per l’economia circolare.
Obiettivo
L’obiettivo principale del rapporto è fornire un quadro dettagliato e aggiornato del sistema nazionale di gestione dei rifiuti speciali, utili per la programmazione, la pianificazione e la valutazione delle politiche ambientali.
Struttura
L’edizione 2025 è strutturata in due volumi: il primo dedicato all’analisi dei dati nazionali e regionali su produzione, gestione e impianti; il secondo, ai controlli ambientali effettuati dalle ARPA/APPA.
La pubblicazione include anche un documento di sintesi, in cui sono riportati i dati principali in formato tabellare e grafico.
Dati
Nel 2023 in Italia sono stati prodotti 166,1 milioni di tonnellate di rifiuti speciali, in aumento dell’1,8% rispetto all’anno precedente, con una quota significativa (circa il 51%) derivante dal settore delle costruzioni e demolizioni.
La gestione ha riguardato circa 160 milioni di tonnellate, di cui l’82% è stato avviato a operazioni di recupero.
Il sistema di gestione mostra una tendenza positiva in termini di circolarità, ma evidenzia criticità nella disomogeneità territoriale e nel controllo di alcuni flussi.
Rapporto Rifiuti Speciali – Edizione 2025