Il 12 giugno 2025 il portale RENTRI ha annunciato l’apertura della seconda finestra temporale per l’iscrizione obbligatoria, prevista dal D.M. 4 aprile 2023, n. 59.
Dal 15 giugno al 14 agosto 2025, dovranno iscriversi le aziende appartenenti al secondo scaglione, che non hanno ancora aderito su base volontaria e che rientrano nelle seguenti categorie:
enti e imprese produttori di rifiuti pericolosi con un numero di dipendenti compreso tra 11 e 50;
enti e imprese produttori di rifiuti non pericolosi (come definiti nei punti c), d) e g) dell’art. 184 del D.Lgs. 152/2006) con 11–50 dipendenti.
Obblighi
Dalla data di iscrizione, questi soggetti devono:
tenere i registri di carico e scarico in formato digitale;
utilizzare i propri gestionali o i servizi gratuiti offerti da RENTRI.
L’obbligo di gestione digitale del registro decorre a partire dal momento in cui ci si iscrive e quindi potrebbe essere diverso per ciascuna azienda, in base alla data effettiva d’iscrizione all’interno dell’arco temporale tra il 15 giugno e il 14 agosto.
L’iscrizione al RENTRI per il secondo gruppo di aziende rappresenta un passaggio importante verso una gestione più efficiente e conforme alla normativa ambientale ed è quindi fondamentale prepararsi ad assolvere tale obbligo adeguando i processi interni alla digitalizzazione, dotandosi di strumenti e competenze per gestire i FIR (Formulario di Identificazione del Rifiuto) e i registri in formato elettronico e affidandosi a professionisti ambientali qualificati per evitare errori e sanzioni.
La mancata iscrizione o il mancato rispetto degli obblighi previsti, infatti, può comportare sanzioni amministrative fino a 9mila euro, oltre a ulteriori implicazioni in caso di controlli da parte degli enti competenti (ARPA, Città Metropolitana, Carabinieri Forestali).
Supporto
Per supportare le imprese e le amministrazioni coinvolte, nella sezione “Formazione” del portale sono disponibili:
schede informative;
tutorial step-by-step;
presentazioni dedicate all’iscrizione al RENTRI.
Il prossimo 15 dicembre, invece, si aprirà la terza finestra che si chiuderà il 13 febbraio 2026. Per quella data saranno tenuti all’iscrizione tutti i restanti soggetti produttori di rifiuti speciali pericolosiobbligati, compresi i produttori che trasportano i propri rifiuti speciali iscritti all’Albo Gestori Ambientali.
Maggiori informazioni nella pagina dedicata del RENTRI.
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