La gestione delle fonti di energia all'interno delle aziende con consumi rilevanti è regolamentata dalla Legge 10/1991, la quale prevede all’art. 19 la presenza dell’energy manager. Il contesto industriale italiano è caratterizzato da imprese, che avrebbero la necessità di razionalizzare i propri consumi attraverso interventi costo-efficienti, in grado di comportare bassi investimenti e di far risparmiare l’azienda nel tempo.
L’efficienza energetica riguarda sia azioni trasversali di “good house keeping” sia interventi caratterizzati dalla specificità ambientale dei luoghi di lavoro. Un approccio integrato prevederebbe l’analisi delle prestazioni energetiche dei singoli processi industriali, da cui individuare soluzioni specifiche di riduzione dei consumi e dei costi, oltre che le soluzioni tecnologiche più opportune.
Per tutti gli interventi la presenza di una figura professionale come l’energy manager garantisce un miglioramento delle possibilità di investimento tecnologico e tutti i possibili risparmi nei processi energivori. L’energy manager deve avere solide basi di elettrotecnica, termotecnica ed economia, oltre ad avere una conoscenza impiantistica e una propensione all’innovazione tecnologica. Grazie ai tecnici presenti all'interno della struttura il gruppo Ecoricerche può svolgere l'incarico di energy manager.